ANDALORA E STEFANELLO
Presentazione dell'attività
I bambini raggiungono un punto panoramico lungo l’Aurelia, in prossimità dell’antico bastione di Andora (una torre di avvistamento edificata dai Genovesi nell’XI secolo), e osservano la linea di costa compresa tra i promontori di Capo Mele a levante e Capo Mimosa a ponente.
Svolgimento dell'attività
L’educatore racconta la leggenda di Andalora, sfortunata fanciulla dalla quale deriverebbe il nome di Andora, e Stefanello, dal nome del quale trarrebbe origine l’omonima località situata pochi chilometri a monte lungo la val Merula. Di ritorno in Casa Vacanza l’educatore mostra il corso del torrente Merula, lungo il quale sorgono le piccole frazioni di Andora, la zona medioevale del Castello e l’antico agglomerato urbano di Rollo. Spiega quindi la disposizione delle aree urbane che componevano il territorio di Andora in un’epoca passata, nonché la posizione più a monte dell’Aurelia originale.
Modalità di rielaborazione dell'esperienza
Attraverso la narrazione, ricca di particolari storici e urbanistici, i bambini individuano sul territorio le tracce antropiche più significative che caratterizzano il territorio andorese.
Unità di Apprendimento
Spazi e Luoghi
Esterno
Durata dell'attività
60 minuti
Collocazione nella giornata
Mattina o pomeriggio
Materiali
Nessuno