Ghiffa Educazione & Cultura

BIODANZA

Presentazione dell'attività

“Biodanza” vuol dire “Danza della Vita” (“bios” in greco significa, appunto, “vita”) e trae la sua ispirazione dalle origini primordiali della danza, dal movimento che nasce dal contatto intimo dell’uomo con le proprie emozioni e dal desiderio di condividerle con la comunità cui appartiene. Si tratta di un insieme di movimenti naturali, come camminare o saltare, accompagnati dalla musica, che hanno lo scopo di promuovere la sintonia tra il sentire e l’agire. La biodanza fa crescere emotivamente e spiritualmente, consentendo a chi vi partecipa di avvicinarsi sempre più all’equilibrio del proprio essere, grazie alla musica e al movimento. La Biodanza è un’attività di movimento adatta a tutti e a tutte le età, perché non richiede particolari doti fisiche, abilità o attitudini e non necessita di un movimento performante. La Biodanza è un sistema che favorisce la crescita personale, armonizzando corpo e mente e stimola il benessere emotivo. È l’ideale per chi desidera migliorare la propria vitalità, creatività e affettività in un ambiente di gruppo accogliente e senza giudizio. In Biodanza si stimola la capacità di autoregolazione e di espressione dell’energia vitale in armonia con sé stessi, con gli altri e con l’ambiente circostante.

Sessioni di attività svolte in gruppo, all’interno o all’esterno, della durata di circa 60 minuti.


Svolgimento dell'attività

Attivazione: La sessione procede con una serie di danze, guidate dall’operatore, che utilizzano musica e movimenti naturali per stimolare il corpo e le emozioni.

Struttura del movimento: Vengono proposti esercizi che favoriscono l’integrazione psicofisica, la connessione con gli altri e il risveglio della vitalità.

Fase di rilassamento: Dopo l’apice dell’attività, si conclude con una fase di rilassamento che porta a uno stato di quiete e recupero.

Contatto e interazione: Durante le danze, si favorisce il contatto con gli altri attraverso sguardi, abbracci e tocchi leggeri, in un contesto protetto e non giudicante.


Modalità di rielaborazione dell'esperienza

Condivisione finale: Dopo le danze, si ritorna al cerchio per la condivisione delle esperienze vissute. Questo momento permette di verbalizzare e integrare ciò che è stato esperito.

Connessione con il gruppo: La rielaborazione finale rafforza il senso di comunità e il legame affettivo all’interno del gruppo, completando il processo di integrazione che si è svolto durante la sessione.

Unità di Apprendimento


GIOCHI PER CRESCERE

Spazi e Luoghi

Salone della Casa Vacanza.

Durata dell'attività

60′

Collocazione nella giornata

Mattina o pomeriggio.

Materiali

Impianto multimediale.

SCUOLA NATURA | Un Progetto del Comune di Milano