CACCIA AL RIFIUTO
Presentazione dell'attività
L’educatore divide la classe in gruppi da 5-6 bambini e consegna a ciascun gruppo i materiali necessari allo svolgimento dell’attività (guantini monouso, sacchetti biodegradabili, palette). Raggiunta la spiaggia della Casa Vacanza l’educatore spiega ai bambini il fenomeno dell’inquinamento marino sottolineando gli effetti dannosi per la salute della fauna ittica e, conseguentemente, dell’uomo stesso.
Svolgimento dell'attività
I bambini si dispongono nei rispettivi gruppi ed esplorano l’arenile per raccogliere quanti più rifiuti possibili. L’educatore chiede quindi ai bambini di estrarre dai sacchetti tutti gli oggetti recuperati. Dopo averli mostrati agli altri devono immaginarne la provenienza (naturale o artificiale). In questo modo i bambini imparano a distinguere i rifiuti realmente dannosi da quelli generati dalla normale attività marina (alghe, sassi, conchiglie, etc.); apprendono gli effetti del clima sull’equilibrio del territorio costiero (i venti, le piogge, le mareggiate, etc.) e acquisiscono coscienza sui comportamenti che riducono l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
Modalità di rielaborazione dell'esperienza
L’educatore spiega il concetto di sostenibilità chiedendo ai bambini esempi di “comportamenti sostenibili” desunti dalla vita quotidiana. I bambini descrivono ciò che hanno capito constatando che i rifiuti più dannosi per l’equilibrio marino sono quelli prodotti e accumulati dall’attività umana. Infine provano a ipotizzare forme alternative di riciclo di materiali come la plastica, il vetro e i metalli industriali (alluminio, acciaio, etc.).
Unità di Apprendimento
Spazi e Luoghi
Esterno Casa Vacanza
Durata dell'attività
90′
Collocazione nella giornata
Mattina o pomeriggio
Materiali
Guantini monouso, sacchetti biodegradabili, secchielli, palette