Problematizzare comportamenti quotidiani attraverso l’osservazione e la comprensione delle conseguenze ambientali derivanti su vasta scala; attraversare un’esperienza responsabilizzante che, a partire da azioni pratiche individuali, possa tradursi in gesti consapevoli e sostenibili; fondare opinioni personali e considerazioni soggettive attraverso la socializzazione del sapere e la testimonianza degli esperti.

Sviluppare consapevolezza sul rapporto tra ecosistema marino e influenza antropica; saper distinguere tipologia e grado di pericolosità dei rifiuti che si riversano in mare; conoscere strumenti e tecniche del mestiere del pescatore attraverso la fonte diretta dell’esperto; stimolare un pensiero critico su temi ecologici d’interesse attuale.

Dal senso del dovere al senso di responsabilità individuale: stimolare e raccogliere elementi che possano aiutare i ragazzi a fare questo passaggio. Analizzare i modi che i ragazzi usano per parlare di queste problematiche per capire se sono forme standardizzate o ricche anche di sfaccettature più afferenti alla soggettività di chi le nomina. Andare oltre il livello di conoscenza del problema indagando le azioni quotidiane è un modo di rendere sostenibile e autentico il discorso dell’inquinamento nella propria quotidianità.