L’escursione consiste in un percorso a piedi lungo la cosiddetta “Cordamolla”, toponimo che trae origine dalla tipica forma della via conosciuta fin dall’antichità. Attraverso strette e suggestive strade con pavimentazione in ciottolato i ragazzi raggiungono il centro del borgo, caratterizzato dal perfetto connubio tra modesti alloggi popolari e sontuose ville barocche. Tra le tappe obbligate vi è soprattutto la chiesa Barocca di San Giovanni, che al suo interno ospita un importante dipinto che rievoca il Concilio di Trento.Un momento focale si avrà all’ interno un parco in stile neogotico, dove troneggia una torre sopra una balera ormai abbandonata. Qui i ragazzi saranno coinvolti in un’attività grafica di “disegno dal vero” dove, muniti di apposite tavolette e matite, dovranno riprodurre la loro “parte di realtà” osservata. Questa attività consente agli educatori una rielaborazione sui diversi sguardi che ognuno di noi compie sul mondo reale, mentre invece occorrerebbe stimolare di guardare la realtà da prospettive diverse perché “L’illusione più pericolosa è quella che esista soltanto un’unica realtà” Watzlawick.