Il lago Maggiore è stato - ed è tuttora - meta de paesaggisti e artisti che, immergendosi idealmente nella sua bellezza, hanno realizzato dipinti straordinari.
La tecnica di pittura “dal vivo” è un’esperienza didattica che invita i bambini a soffermarsi sul qui e ora, dando loro il tempo di osservare con curiosità un piccolo pezzo di mondo, invitandoli a trasportare ciò che vedono e provano, sopra un foglio di carta.
L’obiettivo didattico è quello di provare ad abbandonare il disegno schematizzato, lasciando che siano gli occhi e non la mente a comandare le scelte artistiche, aiutati da una straordinaria tecnica ad acquerello che, per sua natura, porta alla sfumatura, all’indefinito, alla visione d’insieme e all’uso delle grandi campiture – e non delle linee – per definire la realtà.

La prima parte sarà dedicata alla spiegazione tecnica dell’acquerello: come diluire il colore in pastiglie e come inumidire il foglio. Verrà successivamente mostrato come sfumare il colore sia con il pennello, sia sfruttando le proprietà della carta bagnata, invitando i bambini a sperimentare con le trasparenze e le consistenze del colore.
Dopo un’introduzione sulla storia della pittura “en plain air” i bambini saranno invitati anzitutto a osservare l’ambiente circostante, a rilassarsi e a godersi il panorama.
In seguito, grazie all’uso di una cornice da viaggio, potranno inquadrare il loro pezzo di lago preferito, lasciando che la matita riproduca a grandi linee le forme delle dolci acque, delle morbide colline e delle affilate montagne, dandogli infine vita grazie alla magia del colore.