Il nostro paese ha vissuto diversi periodi storici complessi e complicati ed il secondo conflitto mondiale rappresenta ancora oggi un momento molto particolare. Dopo la firma dell’armistizio, 8 settembre 1943, il nostro paese si è trovato diviso non solo dal punto di vista politico, ma soprattutto umano. La gloriosa storia della Resistenza contro l’occupazione nazi-fascista ha messo le radici nella Costituzione che ancora oggi onoriamo, ma quella che noi vorremmo trasmettere ai ragazzi è soprattutto la Resistenza fatta nei paesi piccoli, narrando aneddoti e sensibilizzandoli sul ruolo che ogni persona ha interpretato in quei giorni confusi. Sentiero partigiano raccoglie diverse storie di vita quotidiana di quegli anni e vuol essere un monito duplice: non dimenticare e non commettere più.

Questo sentiero, si sviluppa attraverso un percorso lineare che, dalla nostra casa, porta al borgo seicentesco di Miasino toccando tre tappe fondamentali per la narrazione di episodi avvenuti durante la Resistenza al nazi-fascismo: il cippo di Misha (combattente di origine sovietica ricordato nel posto dove morì nel 1944), la Chiesa Parrocchiale (primo posto occupato come simbolo dai tedeschi) e la piazza del paese dedicata al capitano Filippo Beltrami (figura eroica per la resistenza locale).
L’escursione termina nel piazzale antistante la sede del Comune, palazzo Sperati, per leggere alcuni stralci di poesie o racconti inerenti il periodo storico.